5 piatti tipici veneziani da assaggiare

Le feste natalizie sono il periodo giusto per sbizzarrirsi tra i fornelli con fantasia

Se sei in cerca di piatti gustosi e altrettanto sfiziosi da portare in tavola durante il periodo più magico dell’anno in questo articolo ti proponiamo cinque tipiche ricette Veneziane con cui scaldare le tue giornate in cucina.
Gran parte delle nostre ricette si rifà al capolavoro di Pellegrino Artusi, colui che quotidianamente ispira le nostre creazioni, tra sapori antichi che nutrono anima e corpo.

hostaria dante mestre Fegato di Vitello alla veneziana con polenta

E allora, dopo il 𝐅𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚, lasciamo il posto ad altre cinque ricette che meritano l’attenzione di chi ama stare in cucina e riscoprire tradizioni antiche rivisitate in chiave moderna:

 

  1. Sarde in saòr 
    2. Seppie in nero
    3. Baccalà mantecato 
    4. Risi e bisi
    5. Bigoli in salsa

Sarde in saòr

Ingredienti per 4 persone:

 

• 600 g di sarde freschissime
• 50 g di uvetta sultanina
• 50 g di pinoli
• 400 g di cipolle bianche
• 2 cucchiai di olio d’oliva extra-vergine
• olio per friggere
• 30 cl di aceto di vino bianco
• 1/2 bicchiere di vino bianco
• 3 chiodi di garofano
• 1 cucchiaino di semi di coriandolo
• 1 manciata di farina
• pepe in grani
• sale

 

hostaria dante mestre Fegato di Vitello alla veneziana con polenta

Procedimento: 

Squama le sarde raschiandole leggermente con un coltellino, togli la testa e le interiora. Sciacqua l’uvetta con acqua tiepida e mettila a rinvenire nel vino bianco.
Riempi per metà la padella con l’olio e fallo scaldare.
Infarina le sardine mettetele in padella lasciandole dorare da entrambe le parti.
Via via che sono pronte, metti una spolverata di sale e tienile da parte. Sbuccia le cipolle e affettale sottili. Scalda due cucchiai d’olio in una padella antiaderente e fai rosolare le cipolle, mescolandole spesso. Quando cominceranno a prendere colore, bagnale con l’aceto e unisci pepe, coriandolo e chiodi di garofano. Fai bollire per due o tre minuti e spegni la fiamma.
Intanto, in una piccola terrina forma uno strato di sarde, coprile con parte delle cipolle e cospargile con una parte dei pinoli e dell’uvetta sgocciolata e asciugata.
Continua a formare gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti e ultima il tutto con uno strato di cipolle. Infine versa la salsa di aceto, quindi copri la terrina con pellicola trasparente e fai riposare la preparazione in frigorifero per almeno 24 ore prima di consumarla.
Ricordati di toglierla dal frigo qualche ora prima di servirla.

Piatto tipico della Laguna Veneta, le sarde in saòr sono anche la pietanza principale della festa del Redentore. Ti consigliamo di prepararne in abbondanza perché dopo due o tre giorni, quando i sapori si saranno ben amalgamati, sarà ancora migliore di appena fatto!

Seppie in nero

Ingredienti per 4 persone:

 

• 1 kg di seppie freschissime
• 1/2 bicchiere di vino bianco secco
• 100 g di passato di pomodoro
• 3 cucchiai di olio d’oliva extra-vergine
• 1 cipolla piccola
• 1 spicchio di aglio
• prezzemolo
• sale
• pepe

hostaria dante mestre Fegato di Vitello alla veneziana con polenta

Procedimento:

Inizia con l’asportate l’osso dalle sacche delle seppie, quindi stacca il ciuffo dei tentacoli e togli occhi e becco. Rovescia ora le sacche e svuotale, facendo molta attenzione a non rompere le vescichette con l’inchiostro che dovrai conservare. Togli anche la pellicina esterna.
Sciacqua il tutto più volte sotto l’acqua corrente, quindi taglia le sacche a striscioline.
Sbuccia la cipolla e tritala finissima insieme allo spicchio d’aglio e, separatamente, anche il prezzemolo.
In un tegame scalda l’olio a fuoco moderato, per farci rosolare la cipolla tritata.
Appena comincia a prendere colore, unisci le seppie insieme a parte del prezzemolo tritato e falle insaporire per qualche minuto a fiamma vivace.
Quando si saranno quasi asciugate, insaporiscile con sale e pepe e bagnale anche con il vino.
Fai sfumare e unisci a questo punto la salsa di pomodoro e tutto l’inchiostro contenuto nelle vescichette, diluito con un paio di cucchiai d’acqua tiepida.
Mescola, abbassa la fiamma e prosegui la cottura per circa mezz’ora, unendo qualche cucchiaio d’acqua se necessario.

Servi le seppie al nero caldissime spolverate con un po’ di prezzemolo tritato. La morte loro è in accompagnamento a una morbida!

Baccalà mantecato 

Ingredienti per 4 persone:

 

• 600 g di stoccafisso
• 150 g di olio d’oliva
• 100 g di latte
• sale
• pepe

 

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Procedimento:

 

Metti lo stoccafisso già ammollato in una casseruola, coprilo d’acqua, portalo a bollore e continua la cottura per circa un quarto d’ora. Fallo quindi completamente raffreddare nello stesso liquido, poi sgocciolalo.
Togli ora la pelle, elimina le lische ed eventuali particelle fibrose. Poi taglialo a piccoli pezzi.
In un tegame scalda intanto quattro cucchiai di olio. Adagia quindi lo stoccafisso nel recipiente e versaci sopra, lentamente, il latte caldo e l’abbondante olio avanzato, mescolando energicamente.
Cuoci un’ora a fuoco basso, mantenendo il liquido in leggera ebollizione.
Il composto deve diventare bianco, spumoso, cremoso. Regola di sale e pepe, quindi preparati a servirlo.

Il baccalà mantecato alla Veneziana è una ricetta davvero gustosa, che può essere servita come antipasto, se spalmato su crostini di pane o polenta, oppure come piatto unico. A te la scelta!

Risi e bisi 

Ingredienti per 6 persone:

 

• 500 g di riso
• 700 g di piselli
• 80 g di burro
• 1 cipolla
• prezzemolo
• 60 g di formaggio parmigiano grattugiato
• brodo
• sale
• pepe

 

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Procedimento:

 

Per prima cosa fai rosolare la cipolla e il prezzemolo tritati a fuoco medio in 40g di burro.
Appena la cipolla inizia a dorarsi, unisci i piselli e continua la cottura per 5 minuti.
Aggiungere 5 mestoli di brodo, porta a bollore, versa ora il riso e mescola.
Fai cuocere a fiamma vivace per 15 minuti, mescolando e aggiungendo brodo.
Togli dal fuoco il tutto ancora al dente.
Aggiusta di sale, unisci il burro rimanente, il parmigiano e il pepe a piacere.
Se preferisci realizzare una versione più “light” del di questo piatto, puoi tranquillamente sostituire il burro con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva.

La storia ha sempre attribuito i risi e bisi alla tradizione Veneta, poiché era consuetudine offrire questo piatto al Doge nel giorno del 25 aprile, in occasione della festa di San Marco, patrono della città di Venezia. In realtà però, è molto probabile che la sua origine sia addirittura bizantina: i popoli orientali, infatti, che intrattenevano intensi intrecci commerciali con i Veneziani, accompagnavano spesso il riso con verdure di tutti i tipi.

Bigoli in salsa

Ingredienti per 4 persone:

 

• 400 gr di pasta tipo bigoli
• 1 cipolla
• 1 bicchiere di vino bianco
• 5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
• 100 gr di acciughe salate
• 1 macinata di pepe
• sale

 

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Procedimento:

 

Sbuccia le cipolle, affettale finemente e falle dorare nell’olio. Ricordati di mescolarle con un cucchiaio di legno e di farle appassire con un cucchiaio di acqua. Prendi le acciughe, tagliale a pezzetti e aggiungile alle cipolle stufate. Continua la cottura mescolando, fino a quando le acciughe non si saranno sfaldate e ne risulterà una crema omogenea. A piacere, aggiungi una macinata di pepe.
Nel frattempo metti a bollire l’acqua, salala e versaci la pasta. Lasciala cuocere al punto giusto, scolala e condiscila con il sugo facendo amalgamare bene il tutto. 

Uno dei piatti tramandato dai tempi della Serenissima Repubblica sono proprio i bigoli in salsa, un primo piatto della tradizione povera che non può mancare nelle vigilie di magra, come la vigilia di Natale, il venerdì santo e il mercoledì delle ceneri. Pensando a quanto solitamente si mangia tra Natale e Capodanno, questa pietanza può essere davvero una valida alternativa sulle nostre tavole, soprattutto per iniziare il nuovo anno senza abbuffarsi troppo!

 

Eccoci arrivati al termine di questa selezione di piatti alla portata di tutti, perfetti per portare in tavola la tradizione Veneta e Veneziana: se ti è piaciuta, condividila sui Social o fai passa parola! 

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