25 marzo: il Dantedì nel giorno del compleanno di Venezia!

 

Narra una leggenda che la città lagunare più amata al mondo sia stata fondata in un giorno di inizio primavera di quasi 1600 anni fa e, precisamente, il 25 marzo dell’anno 421. Come infatti si legge in uno scritto dello storico Marin Sanudo datato tra il XIII e il XIV secolo, Venezia fu fondata “in zorno di Venere circha l’hora di nona”.

La data attribuita alla sua nascita non sembrerebbe casuale: si narra che proprio in quel giorno sia stata posata la prima pietra della Chiesa di San Giacometo, costruita in segno di gratitudine al Santo per aver salvato la popolazione da un incendio.

La realtà, però, è diversa. Secondo documenti ufficiali, l’evoluzione che portò alla fondazione e, in seguito, allo sviluppo di Venezia ebbe avvio nella seconda metà del VI secolo (fino almeno al IX secolo): in questo lasso di tempo il centro urbano di Venezia iniziò a espandersi e a svilupparsi in modo significativo. Tuttavia, scavi archeologici confermano che tracce di insediamenti abitati fossero presenti nella laguna già in epoca romana.

 

Ma per oggi tralasciamo miti e storia… auguri, Venezia! È davvero curioso come la stessa data sia stata attribuita sia al compleanno di Venezia sia al Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Il 25 marzo è la data che gli studiosi attribuiscono all’inizio del viaggio nell’aldilà raccontato dal Sommo Poeta ne La Divina Commedia.

Gli eventi di tutta Italia per ricordare il genio di Dante sono molti e raccolti nel sito del Ministero della Cultura. Alla Biblioteca VEZ, inoltre, che si trova a soli pochi minuti dalla nostra Antica Hostaria, vi è una ricca selezione di edizioni del capolavoro dantesco. Pensa che la più antica risale al ‘700!

Quale miglior occasione di festeggiare questa curiosa e fortunata coincidenza, se non venendo a pranzo o a cena da noi?
La nostra cucina offre tantissimi piatti della tradizione veneziana oggi famosi in tutta Italia, che affondano le proprie radici ai tempi della Serenissima. Per fare alcuni esempi: bigoli in salsa, seppie in nero, fegato alla Veneziana, pasta e fagioli, sarde in saor, zuppa contadina… Una volta assaggiati, ti stupirai del loro sapore impareggiabile, sapendo che sono il risultato di ingredienti di mare e di terra così semplici e genuini!

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